Ogni pianta racchiude tante bellissime sorprese e caratteristiche molto interessanti
Oggi vi consigliamo la Tulbaghia, una pianta rustica simile all’erba cipollina e all’aglio coltivata a scopo ornamentale per la sua splendida e prolungata fioritura estiva
La Tulbaghia arriva da lontano, dal Sudafrica ed appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae
La pianta, è formata da una robusta radice rizomatosa, produce un fitto ciuffo di foglie lineari carnose, strette e di colore verde chiaro o verde argento.
Questa pianta si adatta a tutti i tipi di terreno, l’importante che sia ben drenato.
La sua esposizione è in pieno sole, infatti ama il caldo e teme molto il freddo, anche se resiste anche ai – 10°.
Le piante di Tulbaghia resistono bene alla siccità, ma nei mesi particolarmente caldi è possibile intensificare leggermente le annaffiature, utilizzando 2-3 bicchieri d’acqua.
Le annaffiature vanno sospese del tutto nei mesi di mesi di riposo vegetativo.
le piante di Tulbaghia coltivate in vaso vanno annaffiate ogni 2 settimane o solo quando il terreno è completamente asciutto. Troppa acqua compromette la fioritura.
Una curiosità importante:
Questa pianta essendo aromatica, attraverso le sue foglie, se spezzate o strofinate, viene emanato un forte odore di cipolla, che allontana numerosi insetti come pulci e zecche e mammiferi come le talpe.
Pensate se strofinate sulla pelle le foglie di Tulbaghia andate a proteggervi e respingere gli attacchi delle zanzare, soprattutto quelle tigre.
Niente paura, però, l’odore all’aria aperta, l’odore pungente delle foglie di Tulbaghia non è percepibile, nemmeno i nasi più fini vengono disturbati dai tioli, composti organici a base di zolfo che la pianta contiene.
Questa pianta è ottima anche in cucina, infatti le foglie ed i fiori sono utilizzati per insaporire zuppe ed insalate, con retrogusti simili all’aglio.
Sarà la Tulbaghia la tua prossima pianta?
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