La Regina dei fiori è amatissima e molto ricercata. Oggi l’Orchidea, giunta in Europa all’inizio del XIX° secolo, è presente in tutte le case. Le varietà sono veramente tante, alcune molto rare, per questo in Garden abbiamo selezionato alcune tra le più difficili da trovare in circolazione.
Come forse sapete, le Orchidee vengono prodotte in larga scala, sono piante robuste e pronte per vivere negli ambienti domestici, in ufficio e restano fiorite a lungo. Questo grazie alle tecnologie utilizzate.
Oggi vi regaliamo sei aspetti importantissimi per mantenerle e prendervene cura:
-1 Scegliere la varietà
Ad oggi nei Garden center ci sono molte tipologie di Orchidee. Quelle più robuste ed adattabili sono sicuramente La Phalaenopsis o “orchidea farfalla ” e il Cymbidium. Anche Vanda, Cattleya e Dendrobium sono abbastanza resistenti ma più delicate; il Paphiopedilum è molto sensibile, dura a lungo solo se ha condizioni ambientali idonee. Orchidee come Miltonia, Cambria, Oncidium e altre sono più esigenti in merito ai fattori temperatura, luce e umidità, difficili da ricreare in casa. Non dimenticate la Brassia.
– 2 La luce fa la differenza
Immaginate il vostro ambiente interno; fondamentale sarà renderlo luminoso, proprio perchè in mancanza di luce la pianta perderà vigore in poco tempo. Ricordate che bisogna permettere alla pianta di formare nuovi steli con nuovi boccioli. Il segreto è esporre la pianta sul davanzale a Nord o con una tenda che filtri il sole, mai al sole diretto! In Estate spostatela in un luogo fresco, sempre ombreggiato e anche umido.
– 3 Innaffiare nel modo giusto
Per innaffiare le Orchidee correttamente dovete necessariamente tastare il substrato ogni 3/5 giorni. Se lo sentite asciutto provvedete con acqua. Il mattino è il momento ideale e ricordate di svuotare il sottovaso almeno 15 minuti dall’avvenuta innaffiatura. Evitate i ristagni. Un altro segnale della necessità di acqua è il colore delle radici che affiorano in superficie o che pendono dai vasi appesi: se sono di colore grigio argento occorre acqua; se sono verdi e turgide, non innaffiare.
– 4 La concimazione
Tranquilli, le Orchidee in genere non necessitano di tanto concime; è sufficiente concimare ogni 10-15 giorni durante la stagione vegetativa per stimolare la fioritura , oppure si possono utilizzare i bastoncini nutritivi o le gocce a rilascio graduale, da sostituire ogni 15 giorni. Una volta che la fioritura è finita non concimante per due mesi. Solo dopo, con un terriccio poco umido, si riparte a concimare ed innaffiare. Se le condizioni di luce lo permettono, la pianta dovrebbe riemettere uno stelo con boccioli nel giro di alcune settimane.
– 5 Rinvasare l’orchidea
In Garden di solito comprate l’orchidea nel vaso tradizionale. Questo è adatto ai primi tempi, poi scegliete un vaso con una misura in più, sostituendo il substrato. Prendete esclusivamente terriccio adatto per Orchidee, che trovate in Garden. Il rinvaso delle orchidee va effettuato quando la pianta ha terminato la fioritura ed è in riposo vegetativo; in seguito il rinvaso andrà fatto ogni due anni. Il vaso che deve avere fori sul fondo per smaltire l’acqua in eccesso, da togliere dal sottovaso o portavaso se non assorbita entro mezz’ora.
– 6 Cosa fare in Estate?
Tutte le Orchidee vivono bene se all’aperto, ma con un buon tasso di umidità. il periodo estivo trascorso all’aperto, fino a ottobre, favorisce il mantenimento del loro ciclo biologico e induce le piante a fiorire dopo aver sentito il fresco dell’autunno. Ritiratele quando le temperature notturne scendono sotto i 15 °C.”
Godetevi la rarità di alcune specie e divertitevi ad abbinarle tra loro!
Tutte le Orchidee abbinate assieme donano un effetto stupefacente, per questo non limitatevi a sceglierne una, ma divertitevi ad abbinarne tante assieme
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