La risposta a questa domanda sta nel mezzo: la potatura può essere un’arma a doppio taglio per le piante.
In natura le piante vivono, germogliano e fruttificano senza alcun intervento dalla parte dell’uomo. Stanno benone insomma. Ciò fa presumere che la potatura sulle piante non sia obbligatoria, ma alle loro condizioni di spazio. Ci sono alberature che se non vengono potate possono raggiungere dimensioni davvero imponenti: se decidiamo di lasciarle “libere” dovremo tenere conto degli spazi che occuperanno in futuro.
Questo approccio richiede inoltre che le piante non vengano MAI potate : idealmente dovremo presumere di lasciarle svilupparsi in autonomia fin dall’inizio. Potare sporadicamente non è un’opzione percorribile.
Se decidiamo di potare, invece, avremo innumerevoli vantaggi non solo per le dimensioni, ma anche per la salute e la produzione della pianta. Noi lo consigliamo caldamente.
Dobbiamo ricordarci però che stiamo apportando delle ferite alla pianta. Potare troppo o in maniera errata può portare a risultati peggiori rispetto alla non-potatura. Una potatura eccessiva o eseguita nel periodo sbagliato può causare stress alla pianta e comprometterne la salute.
I vantaggi di una potatura eseguita correttamente sono davvero tanti e tutti molto importanti. Vediamo i principali:
- Maggiore produzione di fiori e frutti/migliore qualità della produzione: potare vuol dire bilanciare le energie vitali della pianta; rimuovendo il superfluo, queste energie saranno più concentrate nella produzione, e quindi nella quantità e qualità di fiori e frutti.
- Miglioramento/contenimento della forma della pianta: Uno dei principali motivi per cui si pota è per controllare e indirizzare la crescita della pianta. Rimuovendo rami superflui o che crescono in direzioni indesiderate, si incoraggia la pianta a svilupparsi in modo più armonioso e compatto.
- Miglioramento dell’aerazione della pianta: liberando la fitta chioma interna della pianta, aria e luce riusciranno ad arrivare in maniera ottimale in tutte le parti della chioma.
- Miglioramento della salute della pianta: Rimuovendo rami secchi, malati o danneggiati, si previene la diffusione di malattie e parassiti. Questo è un aspetto fondamentale soprattutto per le piante che hanno subito danni a causa di eventi atmosferici o di altre cause esterne.
- Ringiovanimento della pianta: Rimuovendo una parte della chioma, si stimola la pianta a produrre nuovi germogli, rinnovando così la sua vitalità e prolungandone la vita.
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