Un nemico moderno, che va combattuto e debellato. La Piralide che colpisce le siepi di Bosso è un problema che molti stanno ancora affrontando. Vediamo le soluzioni
La Piralide del Bosso dal nome scientifico: Cydalima perspectalis è un lepidottero appartenente alla famiglia dei Piralidi e può provocare danni a molti piante ma soprattutto al Bosso, una pianta molto diffusa in dalle nostre parti e utilizzata per realizzare siepi nei giardini all’italiana.
Come riconoscerla e come si riproduce
L’adulto di Cydalima perspectalis è una farfalla con ali bianche (apertura alare: 40 mm ca) munite di una evidente fascia marrone distale. Esiste anche una forma melanica, caratterizzata da ali brune.
Le uova, di colore giallo chiaro, appiattite e di forma tondeggiante, con diametro di 0,8-1,0 mm, sono deposte in ovoplacche di 15-20 elementi sulla pagina inferiore delle foglie. Dopo 2-3 giorni le larve di prima età, lunghe 1,5 mm circa e di colore giallo con capo nero.
Le larvette neonate iniziano a fuoriuscire dalle uova e si nutrono in forma gregaria sulla pagina inferiore delle foglie, risparmiando solo l’epidermide superiore. A partire dalla terza età, si nutrono dell’intera foglia, rispettandone solo le nervature e tessono fili sericei con cui avvolgono le foglie fino a formare dei nidi al cui interno si riparano e dove, in seguito, si incrisalidano.
Le larve possono intaccare anche la corteccia dei rametti. Lo sviluppo avviene attraverso 5 o 6 stadi larvali via via più grandi e con colorazione più intensa, con tinta di fondo giallo verde e bande laterali nere, fino a raggiungere 35-38 mm di lunghezza.
In Italia, l’insetto compie 2/3 generazioni all’anno e sverna come larva in un bozzolo tessuto in autunno tra le foglie. L’anno successivo, con l’arrivo delle miti temperature primaverili, la larva completa il suo sviluppo e, dopo circa 4 settimane di alimentazione, si impupa nascosta nella vegetazione.
Come combatterla e come eliminare il problema
L’unica strada per eliminare la Piralide è il trattamento specifico con agri-farmaci. Il trattamento va irrorato sia all’esterno, sia all’interno della siepe e va ripetuto .
Tra la fine di Maggio e Giugno compaiono le prime larve ed è in questo periodo, meglio nelle ore più fresche, che si dovrà intervenire con l’insetticida.
Naturalmente, quando una pianta subisce un trattamento forte e specifico come l’insetticida, avrà bisogno di una concimazione per ridarle tono e vigore.
Salmaso Vivai è a vostra disposizione per darvi il prodotto giusto e salvare la vostra bella siepe.
Non sottovalutate il problema, la Piralide potrebbe già essere in agguato nel vostro bellissimo giardino
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