Elegante e decorativo, il Nerium Oleander, conosciuto come Oleandro è una bellissima pianta arbustiva molto versatile
In vaso rimane in dimensioni contenute, mentre in giardino può diventare un vero albero.
Con i suoi colori ci inebria e rende l’estate un momento unico. Infatti esistono tante varietà diverse dai colori: bianco, giallo, rosa, rosso, porpora. La fioritura dell’oleandro inizia già in tarda primavera e prosegue ininterrottamente fino all’autunno inoltrato; fiorisce generosamente anche nei periodi più bollenti e afosi dell’estate.
Appena dopo l’acquisto va rinvasato in un contenitore molto più largo e profondo di quello vivaistico; il vaso può essere in terracotta o plastica; ottime anche le vasche in legno, che hanno funzione protettiva contro il caldo e il gelo.
Esposizione
L’oleandro è la tipica pianta mediterranea: vive bene in posizioni esposte al pieno sole.
Non teme le alte temperature estive, il vento caldo, l’afa. In ombra cresce poco e non fiorisce. Tollera il freddo se non è molto intenso e prolungato; in vaso è più sensibile al gelo e occorre proteggere sia le radici che la chioma. A fine autunno la pianta va spostata contro un muro soleggiato.
L’apparato radicale va riparato dal gelo sollevando il vaso da terra con piedini o mattoni e avvolgendo il contenitore in plastica a bolle.
La chioma va protetta con un telo di non-tessuto, da togliere a marzo.
Terreno
Utilizzate un terriccio universale di alta qualità oppure un terriccio per trapianti, per fioriere o per piante mediterranee. Lo trovate in Garden.
Annaffiature
L’Oleandro in vaso richiede annaffiature regolari in estate. Se il vaso è grande e profondo, è sufficiente innaffiare ogni 3-5 giorni in estate e solamente una volta al mese in inverno. Le piante in giardino sopportano bene la siccità, dopo il primo anno in cui sono più sensibili.
Concimazione
L’Oleandro ha un fabbisogno nutritivo moderato: va concimato da aprile a settembre ogni 12-15 giorni e da ottobre a marzo ogni 30 giorni con concimi liquidi (soprattutto se in vaso) o con concimi a lenta cessione. Attenzione a non eccedere con la dose di concime: meglio poco che troppo, ma fornito con regolarità.
Potatura
L’oleandro va potato ogni anno a metà primavera, regolando la lunghezza dei rami per conservare una forma compatta; se necessario può essere potato nuovamente a fine estate.
Durante le potature è consigliabile indossare i guanti. La pianta è tossica se ingerita.
Se in vaso, non unire altre piante. Sta bene in gruppi con altri vasi di piante mediterranee e fioriture stagionali estive
Questo è il momento giusto per portarvi a casa un Oleandro
Venite a godervi i colori del Garden