La cura del verde è una passione ed un dovere piacevole e anche per le Ortensie, che vogliamo sempre fiorite e belle, è arrivato il momento della potatura
Quando la pianta è ancora a riposo vegetativo, si procede con l’attività di potatura ma attenzione ad evitare i periodi in cui sono previste lunghe gelate.
Le regole generali da non dimenticare
Per iniziare è importante pulire i rami dallo sfiorito dell’anno precedente.
1. Eliminate i rami vecchi che non presentano gemme (ci raccomandiamo di effettuare il taglio direttamente alla base), poi togliete ogni ramo vecchio che farà spazio al giovane e porterà alla produzione per gli anni successivi;
2. Sfoltite dove le ramificazioni risultano troppo cariche.
3. Togliete i rami deboli che presentano gemme piccole, perché daranno fiori dalle dimensioni troppo contenute;
4. Mantenete e non toccate le gemme alla base, anche se non fioriranno quest’anno, l’anno prossimo regaleranno dei bellissimi fiori.
L’attrezzo perfetto
Per ogni attività serve l’attrezzo giusto e la forbice per potare le Ortensie è necessario che questo strumento debba essere robusto, affidabile e permetta un taglio netto senza schiacciare, per ogni potatura è fondamentale disinfettare le lame, altrimenti si metterà a rischio la salute della pianta.
Scegliete delle forbici a cricchetto, in modo da fare meno fatica ed ottenere un taglio definito ed efficace. Trovate tutti i modelli in Garden.
La potatura delle diverse specie
Non tutte le Ortensie sono uguali e per questo anche la potatura necessita di accortezze particolari. Vediamo le tecniche giuste:
Potare l’Ortensia Macrophylla
Parliamo della specie più conosciuta e posseduta in Italia. Fiorisce su rami dell’anno precedente e gli interventi da fare sono sicuramente la pulizia dei rami secchi e la potatura delle infiorescenze sfiorite effettuando un taglio deciso eseguito sopra la prima coppia di gemme.
Il consiglio è di individuare rami più “interessanti”, cioè quei rami di un anno, riconoscibili per il loro spessore, il colore bruno e per la gemma molto grande apicale, posta in cima. Questi rami vanno assolutamente preservati, perché sono i più preziosi, infatti produrranno fiori più grandi e più appariscenti;
Potare l’Orensia Quercifolia
Questa specie presenta fiori a pannocchia e foglie che ricordano la quercia. Fiorisce sulla vegetazione dell’anno precedente e vanno eliminate le infiorescenze sfiorite e accorciati i rami eccessivamente lunghi.
Potare l’Ortensia Arborenscens – Paniculata
Due specie molto suggestive come l’arborescens e la paniculata fioriscono sulla nuova vegetazione. Quindi è importante in autunno tagliare tutti i rami a 20/30 cm dal terreno o in Febbraio e Marzo dando al cespuglio una crescita definita andando ad eliminare gli ultimi 15 cm di ogni ramo.
Il mondo delle Ortensie è fatto di bellezza, cura estrema e colori.
Scopriamolo insieme nel nostro Garden di Monselice