La bellezza, l’eleganza e lo stile di un acero è unica ed oggi risulta essere la pianta più amata per creare giardini e terrazzi di molte tipologie
Il protagonista del post di oggi è L’acero giapponese, un albero in genere dalle dimensioni contenute, con una crescita lenta, un portamento elegante ed un bel fogliame, che viene scelto anche da tanti flower designer per dare ai giardini una personalità forte e moderna.
In natura troviamo molte varietà di Acero Giapponese, con dimensioni e portamento, perfette per essere coltivate in vaso o in piccoli spazi.
Sono piante che si abbinano molto bene con le perenni che amano l’ombra o quelle annuali che insieme andranno a creare esplosioni di sfumature.
Perché un Acero Giapponese
Sono scenografici e semplici da gestire, la loro crescita è molto lenta e non superano i 2-3 metri di altezza.
Consideriamo essenzialmente due tipologie: L’Acer Japonicum dalle dimensioni contenute e l’Acer Palmatum, arbusto più grande.
Non ci sono parametri particolari per sceglierlo, una volta che avete definito colore, forma e portamento vi daremo il consiglio perfetto per inserirlo nei vostri ambienti.
Dove posizionarlo
Per una crescita rigogliosa e senza problemi la posizione ideale è a mezz’ombra al riparo dai venti forti.
La sua coltivazione in vaso
Vi consigliamo di optare per un vaso dalle dimensioni di almeno due volte la grandezza della pianta. Per il terriccio sceglietelo ricco di sostanze organiche e molto ben drenante.
Nel Garden trovate i prodotti specifici per gli Aceri ed anche il concime giusto per mantenerlo in salute.
Il mondo degli Aceri Giapponesi è suggestivo e vi invitiamo a godervi queste bellezze insieme a noi