Ogni pianta ha le sue esigenze, per le acidofile la corteccia, sassi e lapillo x piante mediterranee (perché scalda), tessuto pacciamante per le malerbe ma può rallentare la crescita delle piante cespitose
Pacciamatura: i consigli giusti per non sbagliare
La pacciamatura è un’azione molto importante e consiste nel ricoprire il terreno con uno strato di materiale per impedire la crescita delle malerbe, proteggere il terreno dall’umidità, dalla pioggia forte e far si che la crosta superficiale con si solidifichi creando problemi alle piante.
Spesso ci viene chiesto come prevenire la crescita delle fastidiose erbe infestanti e anche come isolare le radici dalle basse temperature. La pacciamatura è la pratica giusta per ottenere questi obiettivi.
Come si svolge la pacciamatura
Ci sono due modi principali: il primo consiste nell’utilizzare teli in polietilene o naturali, il secondo è l’utilizzo di paglia o corteccia o sassi.
Qualora scegliate di utilizzare un materiale naturale tenete conto che si dovrà creare uno strato superficiale di almeno 5 cm, in questo modo risulterà efficace.
Ogni pianta ha le proprie esigenze e spesso non tutte le tecniche di pacciamature sono valide per tutte le piante.
Ad esempio per le acidofile è consigliata la corteccia, per le piante mediterranee è necessario uno strato di sassi e lapillo perché mantiene il calore; il tessuto pacciamante blocca la crescita delle malerbe, ma può compromettere la salute delle piante cespitose.
Il nostro consiglio è di chiedere la consulenza di un esperto, prima di compromettere la vita delle vostre piante.
Salmaso vivai è a disposizione per darvi tutti i consigli utili e per proporvi i migliori materiali dedicati alla pacciamatura.
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